"Vov" Pezziol

Stampa grafica costituita da un cartoncino plastificato stampato su entrambi i lati, destinato alla distribuzione. - Esemplare ill. (in cop.) con locandina pubblicitaria del Vov (liquore di origine veneta a base di uova): la maschera veneta di Pantalone tiene in mano due bottiglie di liquore, su un'altura di grappoli d'uva e uova. Il liquore che sarà in seguito denominato Vov, fu ideato nel 1845 da Gian Battista Pezziol, pasticcere di Padova specializzato nella produzione del torrone (alimento per la cui confezione si impiega il solo albume delle uova). Pezziol ebbe l'intuizione di usare i tuorli d'avanzo, in unione a vino marsala, alcool e zucchero, per avviare la produzione di uno zabaione liquoroso, bevanda energetica assai in voga a quel tempo, anche come ricostituente. Il prodotto fu inizialmente posto in commercio col nome "Vovi" (cioè "uova" in lingua veneta); in seguito, quando il prodotto iniziò a varcare i confini regionali, il nome fu mutato in Vov e ottenne svariati riconoscimenti anche all'estero (per es. nella Corte di Vienna, con gli Arciduchi d'Austria; da qui, lo stemma sabaudo coronato sulla locandina di cop.). Sul retro, lo slogan di vendita.